Vincere – locandina e fotogallery del nuovo film di Marco Bellocchio in concorso a Cannes
Vincere di Marco Bellocchio, unico titolo italiano ad essere in corsa per la Palma d’Oro al 62° Festival di Cannes, debutterà sulla Croisette e – in contemporanea – nelle sale italiane il prossimo 22 maggio. Protagonisti assoluti Filippo Timi e Giovanna Mezzogiorno, forse i due interpreti più intensi della loro generazione. Nel cast Fausto Russo
Vincere di Marco Bellocchio, unico titolo italiano ad essere in corsa per la Palma d’Oro al 62° Festival di Cannes, debutterà sulla Croisette e – in contemporanea – nelle sale italiane il prossimo 22 maggio. Protagonisti assoluti Filippo Timi e Giovanna Mezzogiorno, forse i due interpreti più intensi della loro generazione. Nel cast Fausto Russo Alesi, Michela Cescon, Pier Giorgio Bellocchio, Corrado Invernizzi, Paolo Pierobon, Bruno Cariello.
A Marco Bellocchio si devono anche soggetto e sceneggiatura del film, che affonda le proprie radici in una pagina oscura della storia recente del nostro Paese, una pagina che i libri scolastici non raccontano. La storia di Ida Dalser e di suo figlio Benito Albino, moglie e figlio tenuti segreti da Mussolini, rinchiusi e lasciati morire in manicomio. Il regista dice di essere rimasto molto colpito dalla vicenda della Delser, scoperta grazie ad un documentario visto in TV qualche anno fa: Il Segreto di Mussolini realizzato da Fabrizio Laurenti e Gianfranco Norelli.
“Questa Ida Dalser, che da Mussolini ebbe un figlio prima riconosciuto e poi rinnegato, mi sembrò una donna straordinaria,” afferma Bellocchio, “una donna che gridò la sua verità fino alla fine, nonostante il regime cercasse di distruggerne ogni traccia. Non mi importava marcare e denunciare le nefandezze del regime fascista. Sono rimasto profondamente colpito da questa donna e dal suo rifiuto assoluto di qualsiasi compromesso. In fondo avrebbe potuto accettare di tornare nell’ombra, magari lautamente beneficiata come avvenne per tante altre amanti di Mussolini e come sempre è accaduto per le amanti dei potenti della storia. Lei no, lei voleva rivendicare una sua identità. Lei non poteva accettare il tradimento di quest’uomo, un uomo che, come scrive nelle sue lettere, ha amato in modo assoluto, a cui ha dato tutto, anche il suo patrimonio. Ma Mussolini, diventato Duce, di quell’antico amore si doveva disfare, madre e figlio dovevano sparire e con loro i documenti del matrimonio e della nascita del figlio a cui verrà cambiato il nome.”
Vincere – locandina e fotogallery del nuovo film di Bellocchio in concorso a Cannes