Wes Anderson vuole fare un film nello Spazio – intanto The Grand Budapest Hotel infrange record
“Vorrei provare a fare un film nello Spazio o su un Pianeta vicino al nostro”.” Mi aspetto di finire da qualche parte con un buon incentivo fiscale a fine giornata”. Parola di Wes Anderson
Acclamato al Festival di Berlino ed uscito in 4 copie nei cinema d’America lo scorso fine settimana, The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson è entrato nella storia del box office Usa. La pellicola Fox Searchlight ha infatti incassato 800.000 dollari in 3 giorni, con una media per sala di 200.000 dollari. Ovvero la più alta di sempre per un film in live action con più di un cinema a disposizione.
Battuto The Master di Paul Thomas Anderson, ad oggi primatista di questa speciale chart con una media di 147,262 dollari a schermo, mentre Moonrise Kingdom, precedente film del regista, era arrivato ai 130,749 dollari, con 522,996 dollari totali in 72 ore di programmazione. Se il buongiorno si vede dal mattino, TGBH potrebbe volare oltre i 45,512,466 dollari di MK, puntando automaticamente ai 52,364,010 dollari dei Tenenbaum, ad oggi maggior incasso di sempre negli Usa per un film di Wes. La speranza, ovviamente, è che non faccia la fine dell’altro Anderson, Paul Thomas, visto che dopo l’ormai archiviato record The Master chiuse la sua corsa a quota 16,377,274 dollari.
Nell’attesa Wes ha confessato direttamente dalle pagine di Vanity Fair quello che potrebbe essere il suo prossimo progetto.
“Vorrei provare a fare un film nello Spazio o su un Pianeta vicino al nostro”.” Mi aspetto di finire da qualche parte con un buon incentivo fiscale a fine giornata”.
Tra il serio e il faceto il regista americano ha così lanciato una provocazione, dando ai suoi tantissimi fan la possibilità di sognare un Gravity versione Anderson, con pianeti colori pastello, tute spaziali anni 70 e un Bill Murray dittatore alieno. Pure e semplici fantasie, per l’appunto, ma cosa costerà mai provare a sognare?