WGA Awards 2013: le nomination degli sceneggiatori di Hollywood

Oh, e finalmente c’è qualche circolo che si ricorda di The Master: ovvero quello dei Writers Guild of America. Perché il film di Paul Thomas Anderson ha praticamente saltato tutte le nomination dei vari gruppi dei lavoratori di Hollywood: l’unica segnalazione è quella di Philip Seymour Hoffman nei SAG. Ma, per quel che riguarda la sceneggiatura, sarebbe stato davvero troppo dimenticarselo.

Queste le nomination, divise in tre categorie:

– Sceneggiatura originale:

John Gatins – Flight
Rian Johnson – Looper
Paul Thomas Anderson – The Master
Wes Anderson e Roman Coppola – Moonrise Kingdom
Mark Boal – Zero Dark Thirty

– Sceneggiatura non originale:

Chris Terrio – Argo
David Magee – Vita di Pi
Tony Kushner – Lincoln
Stephen Chbosky – Noi siamo infinito
David O. Russell – Silver Linings Playbook

Dopo il salto le nomination dei documentari ed un paio di considerazioni.

– Sceneggiatura per documentario:

Sarah Burns, David McMahon e Ken Burns – The Central Park Five
Kirby Dick – The Invisible War
Alex Gibney – Mea Maxima Culpa: Silence In the House of God
Malik Bendejelloul – Searching For Sugar Man
Brian Knappenberger – We Are Legion: The Story of the Hacktivisits
Amy Berg e Billy McMillin – West of Memphis

Considerazioni. Manca Quentin Tarantino per Django Unchained, ma solo perché il regista non ha mai fatto parte della WGA. Ce l’ha quindi fatta Flight. Anche Looper, tra le “scommesse” di molti in questa categoria, è stato segnalato, e le sue potenzialità da Oscar aumentano di conseguenza. Tra i frontrunner per l’Oscar di film dell’anno, Zero Dark Thirty si conferma anche qui, mentre appare assolutamente doverosa la segnalazione per Wes Anderson e il suo Moonrise Kingdom. Assente invece Amour di Haneke, non eleggibile.

Altra sorpresa nella cinquina per la sceneggiatura non originale: e non si tratta del delizioso The Perks of Being a Wallflower (ovvero Noi siamo infinito), ma della mancanza di Beasts of the Southern Wild. Perché? Anche in questo caso non era eleggibile (come i suoi attori ai SAG). Quindi c’è ancora speranza per gli Oscar. Completano la cinquina quattro grossi film “di peso” per la corsa alle statuette dorate, ovvero gli scontati Argo, Silver Linings Playbook e Lincoln, ed infine Vita di Pi. Per i documentari segnaliamo l’ennesima candidatura di Searching For Sugar Man: abbiamo già un vincitore?

Previsioni, così su due piedi, sulla situazione delle nomination del 10 gennaio 2013. Sceneggiatura originale: Flight non ce la farà, ma ci sarà invece Django Unchained. Per l’ultimo posto, invece, sarà lotta tra Looper e Amour. Sceneggiatura non originale: se bisogna sacrificare un “filmone” (per trovarsi con una cinquina fatta di tre titoli “di peso” e due piccoli indie), Vita di Pi potrebbe essere scalzato da Beasts of the Southern Wild. Ma sulle previsioni delle nomination dell’Academy torneremo molto presto. Stay Tuned…

I premi della WGA saranno consegnati il 17 febbraio.