WGA Awards 2016, le nomination – spiccano i non ammessi
In attesa degli Oscar, ecco le migliori sceneggiature dell’anno secondo i WGA Awards 2016.
Va da se che le nomination appena annunciate appaiano ‘zoppe’, proprio in virtù delle tante, troppe assenze. C’è ovviamente Spotlight di Tom McCarthy, vero favorito agli Oscar, così come Sicario di Taylor Sheridan, mentre stupisce la presenza di Trainwreck, script firmato Amy Schumer. Presenti anche i Coen con Il ponte delle Spie di Spielberg e Straight Outta Compton. Molto più combattuta la categoria delle sceneggiature non originali, che vede Sorkin di nuovo in corsa con Steve Jobs dopo il trionfo firmato The Social Network (fu doppietta WGA – Oscar), insieme a The Martian di Drew Goddard, La grande Scommessa di Charles Randolph, Carol di Phyllis Nagy e Trumbo di John McNamara. Tra i doc, invece, spicca l’assenza di Amy.
Lo scorso anno Wes Anderson vinse lo Writers Guild of America per la miglior sceneggiatura originale di The Grand Budapest Hotel, mentre l’Academy premiò Birdman, con Graham Moore in grado invece di fare l’en plein grazie allo script non originale di The Imitation Game.
ORIGINAL SCREENPLAY
Il ponte delle Spie by Matt Charman e Ethan Coen & Joel Coen; DreamWorks Pictures
Sicario by Taylor Sheridan; Lionsgate
Spotlight by Josh Singer & Tom McCarthy; Open Road Films
Straight Outta Compton by Jonathan Herman e Andrea Berloff; Universal Pictures
Trainwreck by Amy Schumer; Universal Pictures
ADAPTED SCREENPLAY
The Big Short by Charles Randolph e Adam McKay;Paramount Pictures
Carol by Phyllis Nagy; The Weinstein Company
The Martian by Drew Goddard; Twentieth Century Fox
Steve Jobs by Aaron Sorkin; Universal Pictures
Trumbo by John McNamara; Bleecker Street Media
DOCUMENTARY SCREENPLAY
Being Canadian by Robert Cohen; Candy Factory Films
Going Clear: Scientology and the Prison of Belief by Alex Gibney; HBO Documentary Films
Kurt Cobain: Montage of Heck by Brett Morgen; HBO Documentary Films
Prophet’s Prey by Amy J. Berg; Showtime Documentary Films
Fonte: Deadline