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What’s Love?: nuove clip in italiano del film con Emma Thompson (Al cinema)

Tutto quello che c’è da sapere su What’s Love, la commedia di Shekhar Kapur con Lily James, Shazad Latif ed Emma Thompson al cinema dal 16 marzo 2023.

20 Marzo 2023 18:20

Dai produttori di Love Actually e Il Diario di Bridget Jones arriva nelle sale dal 16 marzo, What’s Love?. il nuovo film di Shekhar Kapur (Elizabeth, Le quattro piume, Elizabeth – The Golden Age) con la candidata ai Golden Globe Lily James (Pam & Tommy) nel ruolo della video-maker Zoe e Shazad Latif (Star Trek: Discovery, L’uomo sul treno) nei panni di Kazim. A interpretare la bizzarra e divertentissima madre di Zoe, l’attrice Premio Oscar Emma Thompson.

What’s Love? – Trama e cast

La trama ufficiale: Due amici d’infanzia alla soglia dei trent’anni devono fare i conti con le tradizioni culturali delle loro famiglie, anche e soprattutto in tema di amore. Zoe (Lily James) è alle prese con le richieste dell’eccentrica madre Cath (Emma Thompson) e con gli appuntamenti online, mentre Kazim (Shazad Latif) è spinto dai genitori verso un matrimonio combinato. Zoe filma lo speranzoso viaggio di Kazim da Londra a Lahore per sposare una sconosciuta e inizia a chiedersi se potrebbe avere qualcosa da imparare da un approccio così diverso alla ricerca dell’amore. Entrambi dovranno trovare la via giusta per ascoltare il proprio cuore.

Il cast include anche Oliver Chris, Alice Orr-Ewing, Nosheen Phoenix, Sajal Ali, Shabana Azmi, Nikkita Chadha, Asim Chaudhry, Shaheen Khan, Ben Ashenden, Mim Shaikh, Hannah Nazareth, Michael Karim, Graham Dickson, Mariam Haque, Alexander Owen , Jeff Mirza, Munir Khairdin, Iman Boujelouah.

What’s Love? – Trailer e video

Nuova clip ufficiale in italiano pubblicata il 16 marzo 2023

Nuove clip ufficiali in italiano pubblicate il 20 marzo 2023

Curiosità sul film

  • Il titolo originale del film è What’s Love Got to Do with It?.
  • Il film ha ricevuto il Premio Ugo Tognazzi per la Miglior Commedia alla scorsa Festa del Cinema di Roma, che è stato consegnato al regista da Carlo Verdone.
  • In un profilo di Emma Thompson del giugno 2022 sul New York Times Magazine, Nicole Sperling ha riferito che il ruolo di Thompson in questo film è stato creato appositamente per lei: “La scrittrice Jemima Khan ha detto a Thompson che aveva sempre desiderato che l’attrice fosse sua madre, quindi le ha scritto un ruolo nel film in uscita ‘What’s Love’.
  • Diversi personaggi di questo film hanno il cognome Khan, che è anche il cognome (sposato) della sceneggiatrice, Jemima Goldsmith Khan. Questo non è necessariamente un riferimento a se stessa da parte di Jemima Khan o un riferimento alla fonte del suo nome da sposata, il suo ex marito, Imran Khan, perché “Khan” è uno dei cognomi più comuni tra i musulmani asiatici. Il nome deriva da un titolo ereditario o militare che denota un sovrano o un capo.
  • Questo film parla di una donna britannica bianca che si innamora di un uomo dell’Asia meridionale. La sceneggiatrice del film, Jemima Goldsmith Khan, è una donna bianca britannica che, a metà degli anni ’90, si innamorò e sposò un uomo dell’Asia meridionale: Imran Khan Niazi, la star del cricket e (dal 2018 al 2022) il primo ministro. del Pakistan. Imran e Jemima sono stati sposati dal 1995 al 2004 e hanno due figli insieme.
  • Le riprese sono iniziate due anni prima dell’uscita del film. Una proiezione di prova alla fine del 2021 ha comportato il rimontaggio del film e la necessità di alcune riprese aggiuntive. Un secondo screening di prova nel 2022 ha portato ad apportare alcune ulteriori modifiche prima che fosse deciso un taglio finale.
  • Ad un certo punto, il personaggio di Lily James racconta ai figli dei suoi migliori amici una favola su Cenerentola. Lily James ha interpretato Cenerentola nell’adattamento live action della Disney Cenerentola del 2015.
  • Gli attori principali Lily James e Shazad Latif sono amici di lunga data nella vita reale.

What’s Love? – Bollywood Experience

“What’s Love?”, la nuova commedia romantica di Shekhar Kapur con Lily James, Shazad Latif ed Emma Thompson, oggi al cinema con Lucky Red, cerca di rispondere ad una domanda importante: What’s love?, passione, amicizia o meglio ancora, l’incontro tra due culture!

Ed è quello che è successo a Roma, pochi giorni fa, quando in occasione del lancio del film è stata organizzata una vera e propria Experience Bollywoodiana: un invito esclusivo aperto a tutti per celebrare l’amore e la multiculturalità, un incontro unico tra la cultura italiana e le tradizioni e danze pakistane in collaborazione con l’associazione Bhumika Dance Bollywood. Un pomeriggio di festa, dove gli ospiti hanno potuto indossare i coloratissimi abiti tradizionali, collane e ghirlande di fiori, provare i tatuaggi all’hennè, e assaggiare i sapori tipici orientali.

Infine, prima di raggiungere il Nuovo cinema Aquila per la visione in anteprima del film in lingua originale gli ospiti sono stati coinvolti in una coloratissima, gioiosa e partecipata parata in pieno stile bollywoodiano, che ha riempito le strade del Pigneto Così la celebrazione dell’uscita al cinema di “What’s Love?” ha portato a nuove riflessioni sull’accoglienza e l’incontro tra culture, eliminando le barriere, lasciando spazio alla condivisione e alla curiosità di tutti.

Note di regia

Amore e intimità: le parole più usate e allo stesso tempo più fraintese del nostro vocabolario, eppure cerchiamo e ricerchiamo il vero senso di queste parole. È questo che ho trovato esaltante nella sceneggiatura di Jemima. L’opportunità di esplorare queste parole in profondità, pur contenendole in una commedia romantica. E poi, come faccio sempre, lavoro con i miei attori mentre ognuno di noi esplora il significato che queste parole hanno per noi. È stato un viaggio incredibile… e ora tocca a voi, agli spettatori. Per unirvi alle nostre lacrime, alle nostre risate e alla nostra ricerca. Per voi stessi. [Shekhar Kapur]

Shekhar Kapur – Note biografiche

Shekhar Kapur è un regista, attore, presentatore televisivo e imprenditore, ma soprattutto è una delle voci più belle del cinema indiano a livello mondiale. Nei quattro decenni trascorsi dal suo debutto alla regia, Kapur ha creato delle opere cinematografiche e televisive che non solo hanno rivelato la sua profonda comprensione della psiche umana, ma si sono guadagnate un grande successo critico e commerciale. Lungi dall’adagiarsi sugli allori, tra cui gli Oscar, Kapur si è costantemente rinnovato con l’evoluzione dei media e della tecnologia. Dopo aver iniziato la sua carriera come contabile, consulente di gestione ed economista a Londra, è tornato in India alla ricerca di una nuova direzione ed è diventato un noto attore, regista, scrittore e produttore. È noto soprattutto per film come Elizabeth: The Golden Age, Bandit Queen e Le quattro piume, che hanno vinto o sono stati nominati per numerosi premi, tra cui gli Oscar®, i BAFTA e i Filmfare Awards. Ha prodotto a livello esecutivo il musical di Andrew Lloyd Webber a tema bollywoodiano Bombay Dreams e film come Il Guru per gli Universal Studios. Con Richard Branson e Deepak Chopra ha creato Virgin Comics e Virgin Animation, incentrate sulla creazione di nuove storie e nuovi personaggi per un pubblico internazionale. Ha fatto parte della giuria del Festival di Cannes, del Tokyo International Film Festival, del Festival di Venezia e del London Film Festival. È particolarmente appassionato delle attuali sfide della sostenibilità ambientale e del ruolo della comunicazione tecnologica per avere un impatto. È quindi diventato una voce importante per le discussioni sulla sostenibilità e sul futuro del pianeta e ha collaborato con aziende e artisti cinematografici d’élite per amplificare i messaggi che devono essere ascoltati. Kapur ha fatto parte di numerosi consigli e comitati di consulenza, tra cui la Media Development Authority di Singapore, lo Special Advisory Board del Primo Ministro indiano per l’innovazione, i media e i nuovi media e l’International Global Water Challenge. È stato insignito di uno dei più alti riconoscimenti civili indiani, il Padma Shri, per il servizio reso ai media del Paese. Dal 2020 è presidente del Film and Television Institute of India.

FilmografiaMasoom (1985) ● Mr. India (1987) ● Bandit Queen (1994) ● Elizabeth (1998) ● Le quattro piume (2002) ● Elizabeth: The Golden Age (2007) ● New York, I Love You (2008) ● What’s Love Got to Do with It? (2022)

Note della sceneggiatrice Jemima Khan

A vent’anni ho lasciato la mia vita a Londra per un matrimonio che mi ha portato a Lahore e a Islamabad, dove ho vissuto per un decennio e ho avuto i miei due figli. Durante quel periodo, ho sviluppato un profondo affetto per il Pakistan: un paese vibrante e affascinante, ma spesso rappresentato negativamente. Vivere lì mi ha aperto gli occhi su una prospettiva profondamente diversa della ricerca di un amore duraturo. Quindi, What’s love? è iniziato come un’esplorazione del contrasto tra gli approcci orientali e occidentali al romanticismo. Mentre i miei amici in Inghilterra spesso vedevano il matrimonio combinato come una sorta di scambio medievale di beni (spesso viene confuso con l’idea straziante del matrimonio forzato), ho iniziato a vedere dei lati positivi nell’apparentemente poco romantico accordo consensuale. Nel corso della mia permanenza in Pakistan, ho visto riuscire molti matrimoni combinati. Mi hanno persino chiesto di organizzarne alcuni… Le coppie che ho incontrato, i cui matrimoni erano stati combinati, e che non si amavano all’inizio, alla fine si sono amate. Secondo i miei amici pakistani l’amore per tutta la vita si fonda sulla filosofia del “cuocere a fuoco lento e poi bollire”. La compatibilità, piuttosto che la chimica, costituiva una base più solida accanto alle idee tradizionali di sistemi di valori condivisi, rispetto all’avventura di qualche notte, e il pragmatismo rispetto alla passione. Il mio stesso matrimonio è stato l’unico matrimonio d’amore nella storia familiare del mio ex marito. E anche l’unico divorzio. Al mio ritorno a Londra, il panorama degli appuntamenti era cambiato radicalmente; c’erano infinite opzioni a portata di mano, grazie alla crescente popolarità delle app di appuntamenti, che però presentavano delle complicazioni: la tirannia della scelta, la scoraggiante sensazione ‘usa e getta’, le aspettative distorte da una dieta a base di commedie romantiche. Ho scherzato con i miei amici single a Londra sul fatto che tutti noi potremmo beneficiare di un sistema sociale spudoratamente pratico che insiste su intenzioni chiare e dichiarate in anticipo, di un contratto matrimoniale prestabilito per gestire le aspettative, oltre che dell’opportunità di incontrare persone disponibili, affini, che non abbiano la fobia dell’impegno, scelte dalle persone che ci conoscono meglio. Ed è da lì che è nata l’idea per il film. Volevo raccontare questo enigma moderno attraverso i due personaggi principali: Zoe, l’appassionata di app, contraria alle relazioni impegnate e Kaz, che evita il vortice romantico e delega le sue scelte ai suoi genitori felicemente sposati. Volevo anche che What’s Love? fosse una celebrazione del Pakistan. Quando vivevo lì, una lamentela comune era che, nelle rappresentazioni cinematografiche occidentali, i pakistani erano generalmente descritti come pazzi, fanatici o arretrati, il loro paese spesso era etichettato come uno dei più pericolosi al mondo, se ne parlava solo in termini di terrorismo o estremismo. Volevo che What’s Love? fosse una celebrazione della Gran Bretagna multiculturale in cui abitano i miei figli musulmani- britannici-pakistani e anche del Pakistan ospitale, colorato e gioioso che conosco. Chiamiamola una lettera d’amore al Pakistan…il mio caro vecchio amico.

Note di produzione – Perché L’amore, Perché Adesso?

What’s Love? è una lettera d’amore spiritosa ed emozionante a un mondo che Khan e Kapur conoscono e hanno vissuto, sebbene da prospettive diverse. Khan, all’anagrafe Jemima Goldsmith, ha avuto la sua esperienza da cui attingere: poco più che ventenne, ha vissuto per dieci anni in Pakistan con l’allora marito Imran Khan, l’ex giocatore di cricket pakistano divenuto poi primo ministro del Pakistan nel 2018. Durante il periodo che è stata lì ha sviluppato un profondo affetto per il Pakistan. Parla correntemente l’urdu e comprende il punjabi e un po’ di arabo. Ha una doppia eredità culturale, i figli musulmani ora hanno vent’anni, e lei è particolarmente fiduciosa che loro – e i loro coetanei – saranno in grado di relazionarsi con le storie raccontate nel film. Shabana Azmi, che interpreta la madre di Kaz, Aisha Khan, ritiene che il film affronti questo argomento da entrambi i punti di vista. “Per l’occidente il matrimonio combinato potrebbe sembrare qualcosa che appartiene al diciottesimo secolo. Ma ora c’è la consapevolezza che forse c’è un elemento di saggezza nel fatto che i tuoi genitori, che ti conoscono meglio di tutti, cerchino di realizzare quello che chiamano un matrimonio assistito”, dice Azmi. “È dove si fa in modo che la coppia si incontri e se si piacciono, allora possono portare avanti le cose. In Occidente abbiamo idee diverse sull’amore e ciò che mi piace molto di questo progetto è l’idea di ‘innamorarsi’. “Siamo stati tutti rovinati dalle commedie romantiche?” chiede Khan. “Le nostre fantastiche aspettative romantiche ci inducono a cercare le cose sbagliate nelle direzioni sbagliate? Sono una fan dell’idea del matrimonio “assistito” reciprocamente consensuale e ho spesso pensato che avrei potuto beneficiarne anch’io se i miei genitori avessero concordato un’unione di questo tipo”. Kentish Barnes era consapevole degli stereotipi a cui il film avrebbe potuto essere soggetto. “Sapendo che parla di un matrimonio combinato, la gente potrebbe presumere che questa sia una dura critica”, dice, “e non è affatto ciò che il film si propone di fare. In realtà, c’è un equilibrio tra le pressioni e le aspettative che caratterizzano sia il modello occidentale che quello orientale”. Era importante per Khan, Kentish Barnes e Kapur presentare i matrimoni combinati o assistiti in un modo in cui fosse facile identificarsi, cioè la normalità quotidiana per milioni di coppie in tutto il mondo, piuttosto che vederli derisi, “considerati come qualcosa di diverso” o classificati come inferiori. Il matrimonio combinato è la norma nell’Asia meridionale, vi ricorre circa il 25% della popolazione mondiale con oltre 1,9 miliardi di persone. 2 E ci sono oltre 43 milioni di persone di origine sud asiatica che vivono al di fuori del subcontinente 3 , oltre a costituire il 5% della popolazione del Regno Unito 4 , ci sono quasi 2 milioni di asiatici del sud in Canada (5,6% della popolazione) 5 e quasi 5,4 milioni di persone di cultura sud asiatica negli Stati Uniti 6 . “Si capisce perché Kaz avrebbe accettato”, dice Kentish Barnes. “Ti guardi intorno e vedi molti dei tuoi amici che hanno relazioni disastrose, o addirittura matrimoni disastrosi e i tuoi genitori hanno un matrimonio felice, che è stato organizzato dai loro genitori. Quindi, pensi “Perché no?”. “Come molti dei giovani pakistani britannici con cui ho parlato, Kaz è giunto alla conclusione che questa è la strada più sicura per una vita matrimoniale felice, perché l’ha visto funzionare con i suoi genitori”, dice Khan. “Hanno un matrimonio molto felice, che è stato organizzato. Quindi Kaz non ha remore a delegare il compito di trovare una moglie ai suoi genitori perché ritiene che scegliere qualcuno con cui passare l’esistenza senza la distrazione di un’attrazione fisica, probabilmente sia un buon modo per trovare una compagna di vita. Ero consapevole del fatto che spesso la candidata pakistana per il matrimonio combinato nei film occidentali è presentata come l’opzione di seconda scelta, noiosa o poco attraente, unidimensionale, motivo per cui volevamo così tanto che Sajal Aly interpretasse Maymouna. È bella, intelligente e affascinante e Kaz ne rimane davvero abbagliato. Al centro del film c’è anche la questione dell’intimità. Lily James, che interpreta Zoe, trova affascinate il fatto che il film ponga delle domande fondamentali su come nasce l’amore e perché: “L’intero film parla del sentire il bisogno di qualcosa, del desiderio di qualcosa, del tentativo di impegnarsi apertamente, e di come dovrebbe essere la vita, di come dovrebbero essere le relazioni, o di come dovrebbe essere la famiglia. E tutto questo viene spogliato via”. What’s Love Got To Do With It? Pone la domanda di come trovare un amore duraturo, la premessa centrale del film è che non c’è un modo per trovare la felicità. “Non c’è un unico sentiero da percorrere”, dice Kapur. “Devi trovare la tua armonia, la tua intimità anche se è doloroso”.

What’s Love? – La colonna sonora

La colonna sonora è stata composta dal compositore vincitore del premio Ivor Novello e nominato al premio Mercury, Nitin Sawhney. “L’obiettivo della musica era la ricerca di un vocabolario”, spiega Sawhney. “E’ un film complesso per un verso, ma semplice per un altro. Ha molte influenze culturali diverse che devono essere bilanciate nel modo giusto”. L’ambizione di Sawhney per la colonna sonora era strettamente connessa ai temi del film. “Penso che l’intero film riguardi il venire a patti e il riconciliarsi con l’identità, cosa di cui chiunque abbia origine asiatica e sia cresciuto nel Regno Unito è molto consapevole. È stato anche un processo che si è evoluto attorno alle emozioni e alla psicologia dei personaggi. La musica è diventata effettivamente la loro storia, la storia d’amore. Si è sviluppata con la comprensione della narrazione e dei personaggi”. Sawhney ha anche scritto tre canzoni originali per il film, “Mahi Sona”, che ha scritto insieme a Naughty Boy, e “Nachho Gaao” e “Apni Suno”, con musica e testi di Sawhney.

Altri artisti che compaiono nella colonna sonora includono alcune delle più grandi star della Gran Bretagna e dell’Asia meridionale: Il produttore discografico britannico-pakistano vincitore del Grammy, DJ, cantautore e musicista, Naughty Boy, la tre volte nominata ai BRIT Award e al Mercury Prize, Joy Crookes, il cantante pakistano Rahat Fateh Ali Khan, la superstar cantante indiana Kanika Kapoor e la cantante britannica Preeya Kalida. Naughty Boy, che ha lavorato con Beyoncé, Emeli Sandé e Sam Smith, ha contribuito al progetto con il brano “Mahi Sona”, scritto insieme a Nitin Sawhney; è il brano che appare nella scena del Mehndi di Kaz e Maymouna. Era elettrizzato del fatto che il suo primo lavoro in ambito cinematografico avesse delle risonanze della sua esperienza. “I miei genitori sono pakistani, sono nato qui, ho passato gran parte della mia adolescenza riflettendo sul fatto di optare per un matrimonio combinato”, dice. “Venendo dallo stesso background di Kaz, volevo rendere giustizia alla colonna sonora. Il film ha questa fusione di cultura pakistana e inglese che è elettrizzante”.

Rahat Fateh Ali Khan compare nel brano “Mahi Sona”, oltre ad apparire nel film stesso. “Non c’è niente di più pachistano e al contempo globale di lui”, spiega Naughty Boy. “Fa parte di una dinastia di musica Qawwali, la musica dell’Asia meridionale più popolare al mondo. Suo zio, Nusrat Fateh Ali Khan, è una leggenda e si è esibito persino con Michael Jackson. Se vuoi fare qualcosa di epico, Rahat è la persona giusta”. Rahat Fateh Ali Khan ha suonato al matrimonio di Jemima Khan, insieme a suo zio Nusrat Fateh Ali Khan. “È una leggenda dell’Asia meridionale, ed è venerato da tutti i grandi, tra cui Mick Jagger e Peter Gabriel”, dice Khan. “Negli anni ’90, abbiamo viaggiato in giro per il mondo in tour con la sua band, raccogliendo fondi per un’organizzazione benefica del mio ex marito che si occupa di curare il cancro. La folla guardava estasiata ed era profondamente commossa dalla musica, che è stata storicamente utilizzata per diffondere il messaggio sufi in tutto il subcontinente. Quando ho saputo che Rahat era a Londra, ho detto a Shekhar che dovevamo farlo entrare nel film. Avevano lavorato insieme in passato e avevano un enorme rispetto reciproco, quindi Rahat ha accettato di interpretare un cameo nei panni di sé stesso nel film, il che è stato entusiasmante per me e gli altri suoi fan della troupe”.

1. Mahi Sona (AKA The Wedding Song) (feat. Lily James, Rahat Fateh Ali Khan & Kanika Kapoor) – Nitin Sawhney & Naughty Boy (3:40)
2. Convincing Kaz (1:31)
3. Mo the Matchmaker (0:37)
4. Aisha & Zahid (1:17)
5. Fairytale (1:50)
6. The Matchmaker (1:00)
7. Yasmin & Farooq (0:53)
8. Skype (1:29)
9. Waking Up (1:12)
10. Mahi Sona (feat. Rahat Fateh Ali Khan & Kanika Kapoor) [Wedding Dance] – Nitin Sawhney & Naughty Boy (1:53)
11. The Sister (0:53)
12. Argument (1:58)
13. The Ceremony (2:20)
14. The Screening (0:59)
15. Jamilla (1:38)
16. A Good Son (1:46)
17. Divorced (0:49)
18. Family Coming Together (0:55)
19. Finding Zoe (1:09)
20. Treehouse (2:24)
21. Nachho Gaao (2:33)
22. Apni Suno (1:11)
23. Mahi Sona (feat. Joy Crookes, Rahat Fateh Ali Khan & Kanika Kapoor) – Nitin Sawhney & Naughty Boy (2:27)

La colonna sonora di “What’s Love” è disponibile su Amazon.

What’s Love? – Foto e poster