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Wolverine – L’Immortale: le recensioni dagli Usa

Wolverine tira fuori gli artigli ma sarà piaciuto ai critici?

di carla
pubblicato 28 Luglio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 11:51

Avete visto Wolverine – L’Immortale? Vi è piaciuto o vi ha lasciato delusi? Dopo aver letto la nostra recensione diamo un’occhiata alle parole dei critici Americani tramite i siti RottenTomatoes e MetaCritic.

Matthew Pejkovic – Matt’s Movie Reviews: Wolverine contiene una storia forte che approfondisce le molte complessità del popolare personaggio dei fumetti, senza sacrificare lo spettacolo d’azione.

David Edwards – Daily Mirror [UK]: Data la critica che salutò l’ultimo film di Wolverine, ci si potrebbe chiedere perché il supereroe dagli artigli d’acciaio sia ancora sul grande schermo. E’ una domanda che non trova risposta.

Henry Barnes – Guardian [UK]: I combattimenti sono prevedibili, lo scenario deludente e squallido considerando il potenziale.

Edward Douglas – ComingSoon.net: Il miglior film di fumetti dell’estate.

Neil Smith – Total Film: Anche se non ha la vivace arguzia di Avengers, o la grandezza allegorica di un Cavaliere Oscuro, è un passo avanti rispetto alla stupidità confusa della prima uscita solista di Wolverine.

Tampa Bay Times – Steve Persall: Wolverine è un buon inizio per la sempre più lunga stagione cinematografica estiva, in cui ciò che conta sono i dollari.

New York Post – Lou Lumenick: Non c’è carenza di momenti “wow”, ma il forte sottotesto politico della trilogia è in gran parte scomparso.

Movie Nation – Roger Moore: Un adeguato film di supereroi da fumetto, esplosioni, inseguimenti, sparatorie, duelli con la spada e faide di sangue. C’è anche un po’ di umorismo.

St. Louis Post-Dispatch – Joe Williams: Lo script non sviluppa i personaggi secondari o il tema fondamentale di alienazione dei mutanti.

Portland Oregonian – Marc Mohan: Le scene d’azione della trama spesso sfidano la logica, il presupposto evidente è che si tratta solo di roba da fumetti e che non hanno veramente bisogno di un senso.

NPR – Bob Mondello: La cosa più terrificante del film, in realtà, è che il plurale: Originsssss. Tanti mutanti, così tanto tempo.

Telegraph – Sukhdev Sandhu: Un compromesso, un ibrido orribile, un film che sembra aver distrutto il proprio potenziale.

Time Out London – Tom Huddleston: Con alcuni terribili effetti blue-screen e una totale assenza di suspense o di originalità, “Wolverine” è una specie di disastro.

Austin Chronicle – Marc Savlov: un pasticcio rumoroso.

The New Yorker – David Denby: La storia è in gran parte priva di significato, e le emozioni non sono altro che funzionali al prossimo combattimento.